Descrizione
AUTOPOT – 1POT KIT – ESTENSIONE 1 VASO
AUTOPOT – 1POT KIT – ESTENSIONE 1 VASO Modulo di estensione da 1 vaso con AQUAValve per sistemi Autopot
Il sistema permette di ampliare il sistema AutoPot.
Fornito con pompa auto-irrigante AQUAValve
Il Kit è completo di tutto il necessario per estendere il sistema di subirrigazione 1Pot Kit. Comprende anche l’innovativa valvola auto-irrigante AQUAValve che non ha bisogno di alimentazione elettrica per funzionare, si adatta in qualsiasi ambiente interno o esterno.
Il kit da 1 vaso AutoPot contiene:
- vassoio speciale
- vaso da 15L
- AQUAValve
- Accessori e tubi 6mm
Si collega al sistema di subirrigazione modulare 1Pot Kit
Il sistema è facilmente estendibile collegando diversi vasi 1Pot System ad un singolo serbatoglio.
LO SAPEVI CHE?
L’acqua destinata a uso domestico viene periodicamente sottoposta ad analisi qualitative al fine di verificarne la sicurezza per la salute umana. La normativa che definisce i parametri per misurare la qualità dell’acqua è il Dgls 31/01 “Attuazione della Direttiva 98/83CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”.
Tale normativa distingue i parametri per misurare la qualità dell’acqua nelle seguenti tre tipologie:
- parametri microbiologici volti all’ individuazione della presenza di microrganismi o gruppi microbici come ad esempio gli enterococchi o l’escherichia coli;
- paramici che valutano letri chima presenza di sostanze tossiche come arsenico, piombo, antiparassitari ecc.;
- parametri indicatori come odore, colore, sapore, pH, durezza ecc.
Per ognuno di questi parametri è definito un range di valori che deve essere rispettato al fine di garantire la potabilità dell’acqua.
I PARAMETRI
La durezza dell’acqua indica la presenza di calcio e magnesio, quest’ultimo è normalmente presente in concentrazione minore rispetto al calcio. Il pH è un parametro per misurare la qualità dell’acqua in relazione alla sua acidità o basicità. Il ph dell’acqua viene calcolato su una scala che va da 0, che rappresenta la massima acidità, a 14 che indica invece la massima basicità.
Il residuo fisso indica la quantità di sali minerali disciolti nell’acqua. Tale dato viene calcolato portando l’acqua ad una temperatura di 180°C e ciò che rimane dopo la sua completa evaporazione rappresenta il residuo fisso.
La presenza di nitrati nell’acqua è causata sia da fenomeni naturali sia dall’uso di fertilizzanti e pesticidi per l’agricoltura. In genere la loro concentrazione nell’acqua è minima e quindi non è pericolosa per la salute, se però tale concentrazione aumenta o se si trasformano in nitriti a causa di batteri già presenti nell’acqua e nel corpo umano, si possono avere serie ripercussioni sulla salute.
I nitri interagiscono con l’emoglobina causando una riduzione del trasporto di ossigeno dai polmoni agli organi e tessuti e questa situazione può rivelarsi fatale per i neonati.
Per tale motivo nell’acqua sono previsti due differenti limiti di dosaggio di nitrati:
- 45 mg/L nelle ordinarie acque minerali;
- 10 mg/L in quelle destinate all’infanzia.